giovedì 11 ottobre 2012

Fermata forno

cari compagni-colleghi,
oggi la RSU ha avuto un incontro con la Direzione Aziendale, per l'esattezza a tale incontro erano presenti il Geom. Daniel il Dott. Mastrovito Freschi e De Angelis.
Come avevamo già prospettato l'incontro di oggi non ha portato notizie positive, anzi.
Infatti l'imminente futuro che ci ha prospettato l'azienda non ci agrata per niente, ma che da persone che fungono un ruolo di intermediazione come il nostro, dobbiamo per forza di cose gestire cercando di fare il bene della collettività.
Nello specifico oggi ci è stata annunciata una fermata graduale dello stabilimento con una ripartenza dei forni 1 e 4 entro il 24 gennaio.
Vista la delicatezza e preoccupazione con cui noi tutti seguiamo e gestiamo il susseguirci degli eventi per domani 11 Ottobre, è stata indetta una assemblea retribuita  che seguirà i soliti orari.
Dalle 14 alle 15 per il personale turnante 2° turno e giornaliero
Dalle 15 alle 16 per i.l personale turnante 1° turno e giornaliero
Naturalmente il personale che è a riposo può comunque prendere parte alle assemblee negli orari più comodi.
abbiamo deciso di effettuare solo questi orari anche perchè dopo l'incontro con i nazionali che si terrà il 12 Ottobre probabilmente terremo un'altra assemblea per completare il quadro della situazione.

Fraterni saluti la RSU-CGIL
Parente D'Alessio

martedì 9 ottobre 2012

URGENTE !!!!!!

Oggi nel tardo pomeriggio la RSU è stata, in maniera alquanto frettolosa, convocata per un incontro che si svolgerà in azienda domani giovedì 10 Ottobre.
Tale convocazione ci risulta alquanto sospetta sia perché anticipa di solo due giorni il coordinamento nazionale del gruppo O-I, ma soprattutto perché a tale incontro che si svolgerà dalle ore 15:30 in poi saranno presenti anche i Dott.ri Daniel e Mastrovito.
Naturalmente non ci è stato anticipato nulla dalla nostra direzione, ma non possiamo nascondere una velata preoccupazione, se non altro per il modus operandi.
Naturalmente come ci sarà possibile vi aggiorneremo.
Prima della riunione con la DA la RSU si riunirà verso le 10:30, appunto per fare il punto della situazione, CHIUNQUE ritenesse di possedere delle informazioni utili alla RSU per completare il quadro della situazione, NON si faccia riserve nel comunicarcelo. In questi momenti la circolazione delle informazioni può risultare determinante.

mercoledì 12 settembre 2012

Comunicato Sindacale


Cari Tutti,
abbiamo deciso di uscire con questo comunicato spronati dal generale senso di scontento che si sta diffondendo tra i lavoratori.

Il periodo socio-economico che noi tutti stiamo attraversando è tra i peggiori degli ultimi 50 anni, la pressione fiscale a carico dei lavoratori ha raggiunto livelli difficili da sostenere facendo crollare i consumi e la disoccupazione aumenta a ritmi costanti ormai dal 2009. Se a questo aggiungiamo la situazione d’instabilità che sta attraversando il nostro stabilimento è comprensibile che il timore e la paura irrompano nelle nostre teste.

Sarebbe bello se all’improvviso qualcuno o qualcosa spuntato dal nulla, ci risolvesse di botto tutti i problemi.

Purtroppo non succederà!.

A livello sindacale si sta vivendo questa situazione con frustrazione, in quanto periodi di recessione come questa vengono utilizzati per schiacciare i lavoratori distruggendo i Diritti conquistati in anni di lotte, facendo leva sulla PAURA e allontanando i Lavoratori dal Sindacato. Non è un mistero che in breve periodo ci sono state due importantissime riforme, la prima sulle pensioni che ha generato migliaia di “esodati” e allungato di due anni la soglia per il pensionamento, la seconda sul mercato del lavoro che con un colpo di spugna ha cancellato l’art. 18 e gli ammortizzatori sociali.

Proprio in questi giorni abbiamo assistito alle forme estreme che lavoratori come noi hanno intrapreso nel disperato tentativo di salvare il loro posto di lavoro, come i lavoratori dell’Alcoa o della Carbonsulcis.

Nel nostro piccolo, stiamo attraversando le stesse problematiche sia sul piano sindacale
che lavorativo. In questo periodo i lavoratori si aspettano molto da Noi, forze anche troppo, poiché cercano da Noi risposte impossibili.
Siamo ben coscienti che alcuni hanno dei risentimenti nei nostri confronti, è purtroppo normale che in situazione del genere sia impossibile accontentare i desideri di tutti. Da canto nostro possiamo solo dire che ci stiamo adoperando al massimo per monitorare e cercare di correggere tutte quelle situazioni che portano disparità tra i lavoratori. Anche perché a nostro avviso in momenti come quello che stiamo attraversando, l'unica cosa giusta è adoperarsi a far si che ci si muova tutti con un unico obbiettivo, quello dell’Equità. 

Vi salutiamo con un'ultima considerazione, in molti ci chiedete "...allora che fine famo?..."  beh naturalmente non abbiamo la sfera di cristallo, ma secondo noi è meglio che non vi abituate troppo a sta a zonzo.


Fraterni saluti
I delegati RSU-CGIL




domenica 22 luglio 2012

Assemblea Retribuita

Nella giornata di Giovedì 19 luglio la RSU è stata convocata dalla Direzione Aziendale per rinnovare l'accordo di CIGO in scadenza il prossimo 30 luglio.
Naturalmente prima di questo incontro la RSU ha incontrato in diverse occasioni la DA per analizzare l'andamento della CIGO e l'organizzazione del lavoro.
E' inutile sottolineare che fino ad oggi la nostra Direzione ha sempre operato scelte in maniera unilaterale e senza condividerle preventivamente con la RSU, come denunciato già nel comunicato del 6 giugno scorso.
Alla luce di questo modus operandi intrapreso dalla Direzione e dalla situazione complessiva in cui si trova attualmente il nostro stabilimento, che è profondamente mutato rispetto ad Aprile, la RSU ritiene indispensabile modificare il vecchio testo.
Come al solito, davanti alla nostra richiesta la Direzione si è ingessata, dichiarandoci la loro impossibilità ad effettuare una trattativa. In sostanza ne il Direttore e ne il capo del personale hanno la facoltà di decidere autonomamente senza essere autorizzati dagli uffici di Milano.
Per parlarne in maniera più approfondita entrando anche nel merito delle modifiche richieste dalla RSU, è stata indetta una assemblea retribuita.

COMUNICATO

Oggetto: Assemblea retribuita




Con la presente, la scrivente RSU richiede una assemblea retribuita per tutti i lavoratori, che si svolgerà il giorno Martedì 24 luglio con  le modalità di seguito riportate:

Dalle 14:00 alle 15:00
  • Squadra E, parte dei giornalieri
Dalle 15:00 alle 16:00
  • Squadra A e restanti giornalieri.


O.d.G.:
  • Accordo di CIGO
  • Situazione Aziendale

Visto l’importanza e la delicatezza dei temi che andremmo a trattare, si invitano anche i lavoratori non in turno a partecipare all’assemblea.


Cordiali saluti



La RSU

venerdì 8 giugno 2012

Crisi di mercato: vera o creata ad arte?


Questo che segue è un articolo apparso nei giorni scorsi su diversi portali di informazione, e che è stato prontamente appeso sulla bacheca CGIL.
Sicuramente alcuni di voi si staranno chiedendo il perchè ci affanniamo tanto nel divulgare il contenuto di questo articolo.
La risposta è presto data, perchè il contenuto dell'articolo di seguito riportato ci da pienamente ragione confermando quello che anche in maniera unitaria, stiamo affermando da tempo.
Infatti come è chiaramente scritto anche nel titolo dell'articolo il settore del vetro e nello specifico quello del vetro cavo in primis, non solo riescono a sopportare la recessione che sta affliggendo il nostro paese (ricordiamo che le stime di PIL sono di un fragoroso-1,9% sull'anno precedente) ma riesce anche ad implementare le vendite.
Ora la domanda è di rito "è questa la fine di tutti i nostri mali?" o ancora "ripartiamo con la produzione?".
Assolutamente no!
Questo perchè mentre i nostri manager continuano ad attuare una politica di mercato aggressiva e suicida, la concorrenza razzola quote di mercato offrendo un prodotto ad un prezzo più appetibile del nostro. Come risultato abbiamo che le aziende del gruppo O-I sono alle prese con fermate produttive anche di importanti entità mentre gli altri "non sonno a chi dare il resto".
Più volte in passato abbiamo esternato tutto il nostro disappunto per questa politica aziendale volta solo al guadagno immediato, ma miope per quel che riguarda il futuro dei suoi siti produttivi.
Esterneremo ancora una volta tutta la nostra contrarietà mercoledì 13 nel coordinamento nazionale del gruppo, chiedendo ai segretari nazionali di prendere una posizione forte chiara e unitaria in riguardo.

Vetro: la filiera che resiste a crisi, +11,77% produzione contenitori
28 Maggio 2012 - 15:59



(ASCA) - Roma, 28 mag - La produzione degli imballaggi in vetro (bottiglie, vasi, flaconi) ha segnato nel 2011 un incremento dell'1,77% sull'anno precedente (+1,58% per tutti i contenitori in vetro), con un particolare salto nella produzione di vasi alimentari (+13%), e l'industria dei contenitori in vetro ha utilizzato piu' di 2 milioni di tonnellate di vetro riciclato (+7,6% rispetto all' anno precedente) risparmiando cosi' piu' di 3 milioni di barili di petrolio e piu' di 2 milioni di tonnellate di CO2. Anche per quanto riguarda l'avvio al riciclo dei rifiuti di imballaggio in vetro continua il trend posivo: nel 2011 i rifiuti di imballaggio nazionali riciclati sono stati pari a 1.570.302 tonnellate, con un incremento di circa 100mila tonnellate corrispondenti al 6,8% in piu' rispetto all'anno precedente ed e' stato raggiunto un tasso di riciclo pari al 68,1%, superiore di piu' di 8 punti rispetto all'obiettivo europeo, stabilito nel 60%.

Questi i nuovi dati di produzione e di riciclo presentati da Assovetro (Associazione Nazionale degli Industriali del Vetro) e da CoReVe (Consorzio Recupero vetro).

I contenitori in vetro per bevande e cibi sono preferiti dall' 88%dei consumatori italiani (74% europei) perche' preservano il sapore del cibo o delle bevande che contengono e non danneggiano l'ambiente (sono infatti riciclabili al 100% e all' infinito). Questa preferenza per il vetro si e' mantenuta costante negli anni. A fronte di un aumento complessivo della produzione nel 2011 dell'1,77%, all'interno del settore degli imballaggi in vetro si e' registrato un incremento della produzione di bottiglie dello 0,84% rispetto all'anno precedente, della produzione dei flaconi per l'industria farmaceutica e cosmetica del 3,60%, dei vasi alimentari del 13%.

Nel 2011 l'industria italiana del vetro ha utilizzato, a fronte di una produzione per i soli imballaggi pari a 3.568.710 tonnellate, 2.052.000 tonnellate di vetro riciclato (+7,6%) con un ricorso alle importazioni di rottame per circa 223.000 tonnellate, in quanto il vetro proveniente dalle raccolte differenziate nazionali non riesce a soddisfare il fabbisogo dell'industria. Per dare una misura del ruolo del riciclo nel settore, basti pensare che su dieci bottiglie scure (le piu' comuni) ben nove sono prodotte con vetro riciclato proveniente dalle raccolte differenziate; una percentuale alta di rottame di vetro (45%) si trova anche nelle bottiglie chiare, che, per essere prodotte, hanno bisogno di rottame incolore. Proprio per migliorare la qualita' del rottame di vetro, in alcune citta', come Verona e Ferrara, sono state avviate raccolte differenziate per colore.

''L'industria del vetro - ha detto Giuseppe Pastorino, Presidente della sezione vetro cavo di Assovetro - nonostante la difficile situazione di crisi continua ad investire in ricerca ed innovazione e l'aumento della produzione 2011 dimostra come il mercato premi chi tutela l' ambiente. Il nostro settore utilizza infatti un'alta percentuale di vetro riciclato, senz'altro un benefit in termini energetici ed ecologici, ma assolutamente vitale per la tenuta delle nostre aziende. Sarebbe necessario, per incrementare l'utilizzo del rottame, migliorarne la qualita' favorendo la raccolta differenziata monomateriale, come acuni comuni virtuosi gia' fanno''.

mercoledì 6 giugno 2012

Comunicato IMPORTANTE




A: LAVORATORI
 Direzione Aziendale

Aprilia , 06 giugno 12


COMUNICATO


Nel pomeriggio di ieri, la RSU si è incontrata con la Direzione Aziendale, per analizzare l’impatto sui lavoratori  e sullo stabilimento di questo primo mese di fermata del forno 2, nonché per avere delle risposte su quesiti di estrema rilevanza avanzati negli scorsi incontri dalla RSU.

Preferiamo in questo momento sorvolare e non elencare le cifre di ore di CIGO e ferie, che  comunque vengono da noi monitorate attentamente e che rimangono abbondantemente nei limiti definiti dall’accordo stipulato lo scorso Aprile, per non distogliere l’attenzione da quello che è un nodo cruciale per il futuro del nostro stabilimento.

 Ci rammarica enormemente costatare che per l’ennesima volta quella che ci troviamo d’avanti è una controparte che rifiuta il confronto con la RSU e di conseguenza con tutti i lavoratori, prendendo in maniera unilaterale decisioni di qualunque genere e tipo, ponendoci dinanzi al fatto compiuto.

La RSU purtroppo deve anche denunciare a gran voce l’ennesimo “cambio di programma” di questa  Direzione, la quale ci ha annunciato che da luglio anche la linea 11 sarà interessata da una fermata ancora non ben definita nella tempistica. A causa appunto di questa nuova fermata la Direzione ha affermato di non essere certa del rientro del personale a contratto dopo un periodo di stop, come assicurato da loro stessi in precedenza.

Altro atto gravissimo è il modo in cui la Direzione anche questa volta in maniera unilaterale,  vuole interpretare l’accordo sul premio produttività mensile, una interpretazione che permette alla stessa dal prossimo mese di fare “cassa” a discapito dei lavoratori, sottraendogli quote di premio dallo stipendio.

Sarebbe difficile e riduttivo affrontare questi delicati ed importanti temi solo attraverso i comunicati,  per questo la RSU sta pianificando delle assemblee che avranno luogo dopo il 13 giugno. Questo perché come già annunciato, per l’8 giugno e il 13 giugno sono in programma due importanti incontri che si svolgeranno rispettivamente a Milano e Roma, incontri dove sarà presente una nostra rappresentanza e dove avremo la possibilità di avere informazioni aggiuntive e di confrontarsi direttamente con i rappresentanti nazionali sia Sindacali che Aziendali. 

LA RSU  

martedì 22 maggio 2012

Dichiarazione dei redditi 2012


COMUNICATO
 Dichiarazione dei redditi 730/12

Anche quest’anno come è ormai consuetudine, la dichiarazione dei redditi per gli iscritti alla FILCTEM-CGIL è GRATUITA.
Tutti coloro che sono interessati sono pregati di preparare COPIA della documentazione, che sarà presa in consegna dal Sig. Parente Antonio nei giorni:
·        Venerdì 25 maggio dalle ore 14:30 alle ore 16:00
·        Mercoledì 30 maggio dalle 12:00 alle 13:00
·        Martedì 5 giugno dalle 14:30 alle 16:00
Coloro che sono impossibilitati nelle date sopracitate per diversi motivi (  cassa integrazione, ferie, malattia, ecc.), possono comunque consegnare COPIA della loro documentazione entro e non oltre le ore 16:00 di Lunedì 11 giugno, direttamente ai membri della RSU (D’Alessio e Parente) o in alternativa al Sig. Lombardi Maurizio presso la portineria dello stabilimento.
Si ricorda inoltre di lasciare SEMPRE un recapito telefonico valido per eventuali richieste di chiarimenti sulla documentazione presentata.
Fraterni Saluti 

sabato 21 aprile 2012

False informazioni

Lo scorso giovedì la RSU si è incontrata con la DA per essere informata sui modelli attuativi, che l'azienda ha deciso di attuare in riguardo la cassa integrazione.
Come già detto nelle assemblee, la DA ha studiato un nuovo modello organizzativo per il periodo di fermata del forno 2, che è stato ed è tuttora oggetto di analisi da parte della RSU.
Anche questa volta c'è stata la solita "fuga di notizie" però aggravata dal fatto che passando "di bocca in bocca" (citando il grande De André), è stata completamente stravolta. O meglio questo è quello che speriamo tutti vivamente anche perché altrimenti vorrebbe dire che qualcuno tra i presenti o non era molto attento, o era attento ma non ha capito un granché (e lasciamo a voi le considerazioni). 
Di conseguenza invitiamo tutti i non dare peso a le voci di corridoio e di affidarsi esclusivamente alla voce dei delegati RSU, che ricordiamo per la CGIL sono PARENTE ANTONIO e D'ALESSIO LUCIANO, i quali sono sempre a vostra disposizione.
Di seguito pubblichiamo il comunicato della RSU in riguardo, con una solo precisazione in merito ai contratti di inserimento dove non è stato specificato niente. Questo perché la RSU vuole delle assicurazioni maggiori da parte della DA piochè come espressamente detto dal Dott. Noviello in associazione industriale, i contratti vanno prorogati in qualche modo.



COMUNICATO


Aprilia 21/04/2011


La RSU si è incontrata con la DA il giorno 19/04 per analizzare e discutere i metodi attuativi che riguardano l’accordo di Cassa Integrazione firmato a Latina la settimana scorsa. Un altro incontro è fissato per il giorno 27/04 dove saranno discussi e chiariti tutti quei quesiti rimasti appesi nella riunione del 19.
E’ inoltre previsto un incontro tra i membri RSU il giorno 26/04 per valutare e pianificare tutti i punti che dovranno essere oggetto di discussione nell’incontro del 27.
Come sempre abbiamo fatto, saranno resi noti attraverso un comunicato affisso nella bacheca RSU gli argomenti esaminati e i risultati ottenuti dalla riunione.

A tal proposito stiamo raccogliendo quesiti e suggerimenti da analizzare nelle date sopracitate.

Questo comunicato non sarebbe stato necessario se, come sempre accade, non fossero uscite notizie false e prive di fondamenta.

Ci teniamo a chiarire che la notizia diffusa da alcuni tramite i social network  che “i contratti a termine saranno sospesi” è attualmente priva di fondamento , pioché la DA ha invece precisato che si riserva di decidere se prorogare o no i contratti a tempo determinato in base a valutazioni precedenti. Per i contratti di formazione invece ci riserviamo dal dare informazioni certe piochè è ancora oggetto di discussione, quindi NULLA DI DECISO!

Ci hanno invece esposto quante persone per ogni reparto resteranno ferme, numeri che abbiamo già CONTESTATO e che a nostro avviso possono essere rivisti, quindi ancora NULLA DI DECISO!

Molte altre questioni tipo:
-         Sospensione temporanea delle cessioni del 5°
-         ratei 13° e 14° al di sotto dei 15 giorni
-         organizzazioni diverse di lavoro
sono ancora oggetto di discussione e di raccolta di informazione da parte nostra e delle OOSS territoriali.

Mettiamo in guardia e prendiamo le distanze da chi trasmette informazioni sbagliate, aumentando la tensione e lo sconforto di chi tutti i giorni si impegna per fare al meglio il proprio dovere.

E’ semplicemente da irresponsabili cercare di attirare l’attenzione di alcuni divulgando notizie “FALSE”.



21/04/2012                                                                            LA RSU

giovedì 12 aprile 2012

Assemblea RSU per fermata forno 2

Poche ore fa si è concluso l'incontro con la direzione Aziendale sulla situazione aziendale.
Senza scendere troppo nei particolari, che verranno discussi nelle assemblee retribuite indette per domani e lunedì, la fermata del forno2 partirà dal 24 Aprile.
La RSU insieme alle segreterie provinciali di CGIL CISL e UIL ha raggiunto dopo più di 4 ore di riunione, un compromesso tale da conufluire in accordo per la cigo, che partirà tecnicamente dal 2 maggio.
Ulteriori e doverose spiegazioni le daremo domani nelle assemblee che si svolgeranno come di seguito riportato.


Venerdì 13 Aprile 2012
  • dalle ore 14:00 alle ore 15:00 Squadra A e parte dei Giornalieri
  • dalle ore 15:00 alle 16:00 Squdra B e parte dei Giornalieri.

Lunedì 16 Aprile 2012
  • dalle ore 14:00 alle ore 15:00 Squadra E e parte dei Giornalieri
  • dalle ore 15:00 alle 16:00 Squdra C e parte dei Giornalieri.

mercoledì 11 aprile 2012

Fermata Forno2

Come tanti di voi sapranno, domani 12 Aprile alle ore 14:00, è indetta una riunione tra le Organizzazioni Sindacali territoriali, la RSU e i vertici Direzionale.
Tema di questo incontro è la fermata del forno2.
Nello specifico domani la direzione ci illustrerà quello che sono le loro intenzioni per il 2012, (o almeno speriamo) in termini occupazionali.
Traducendo dal "sindacalese" domani dovremmo conoscere quali sono le intenzioni dell'azienda sul tema della cassa integrazione, se ordinaria o straordinaria e della durata della stessa, nonché del numero totale di persone.
Chi volesse seguire in tempo reale l'incontro può farlo tramite twitter, seguendo i twitt di OI_Cgil_Aprilia o P_Antonio_Barba. 
Per chi invece vuole leggere di più sulla cigo e cigs, può trovare il link nelle menù a lato.
A domani, live on twitter at 14:00

martedì 10 aprile 2012

Comunicato CAE

CAE Owens Illinois – Roma 02-03-04 Aprile 2012
Relazione dei Delegati Italiani



Nel corso del 2011 il mercato della birra ha avuto un incremento dovuto ad acquisizioni di quote di mercato.
Tale incremento, però, si è concentrato esclusivamente nel centro Europa senza apportare alcun beneficio al mercato Italiano, e di conseguenza non si è incrementata la produzione di bottiglie di birra prodotte negli stabilimenti Italiani.
A tale proposito ricordiamo che negli ultimi anni il settore della birra era stato indicato dall’Azienda come un settore in crisi, e quindi poco appetibile.

Anche per il 2012, così come già avvenuto per gli anni passati, gli investimenti sono scarsi (ad eccezione del rifacimento del Forno di Mezzocorona).

Continua la politica aggressiva sui prezzi per contrastare l’inflazione e l’aumento grave della bolletta energetica (mentre i nostri concorrenti effettuano una politica di sconti).

Le prospettive per l’anno 2012 mostrano una sovra capacità produttiva a livello Europeo che equivale indicativamente alla produzione annuale di n. 8 Forni.

I Paesi che potrebbero essere principalmente coinvolti sono Italia, Francia e Spagna.
Deve fare particolarmente riflettere il fatto che la sovra capacità produttiva stimata è dovuta anche ad un importante calo delle vendite nel settore del vino, settore storicamente legato alla produzione italiana.

Inoltre la sovra-capacità è riferita al periodo attuale che è precedente all’incremento di vendite stagionale atteso come tutti gli anni.

La dirigenza non ha inteso fornire dati sulla modalità delle fermate e sulle azioni che intraprenderà nel breve medio termine. 

Sollecitiamo quanto prima un coordinamento per affrontare le suddette tematiche.

Segnaliamo inoltre che è in atto la negoziazione del CAE, scaduto nel corso 2010, che vede lo spostamento dell’applicazione della normativa di riferimento dalla Francia all’Italia.



I delegati Italiani del CAE
       Guzzo Menzo - Giotta - Ciarla

giovedì 5 aprile 2012

Situazione Aziendale

Nei giorni scorsi, come tanti di voi sapranno, si è svolto a roma la riunione del CAE. Il resoconto di questo incontro sarà oggetto di un comunicato che stileranno i due delegati Italiani presenti, intanto vogliamo anticiparvi che le notizie fornite dall'azienda in riguardo ai volumi attesi per il 2012 sono alquanto allarmanti, altra nota altrettanto dolente è l'assenza di investimenti sempre per tutto l'anno corrente. 
Alla luce di queste notizie infatti, le segreterie nazionali vogliono organizzare un incontro con la direzione di o-i Italia, per analizzare la ricaduta sugli stabilimenti Italiani.
Il nostro stabilimento d'altro canto è oggetto già da svariati mesi delle attenzioni dei Manager impegnati nelle più fantasiose forme per ridurre i costi del processo, arrivando ultimamente anche a compiere gesti azzardati che oltrepassano i limiti delineati dai CCNL, come nel caso del mancato pagamento dello straordinario. A tal proposito già sono state consegnate dalla RSU diverse controversie individuali (art. 7 del CCNL del vetro) e altrettante sono pronte per essere consegnate.
Tutti noi nel nostro piccolo abbiamo fatto il possibile per contribuire all'abbassamento dei costi dello stabilimento, nella speranza che la fermata del Forno 2 annunciataci a febbraio, fosse evitata.
Allo stato attuale temiamo che siano stati sforzi inutili.
Già dal primo pomeriggio di oggi si sono rincorse voci ufficiose che davano armai per certa la fermata del forno 2 nei giorni tra il 20 e il 26 Aprile.
Non vogliamo approfondire ulteriormente anche perché la RSU è stata convocata dalla Direzione per domani mattina 6 Aprile alle 8:30.
Sorvolando sull'ennesimo episodio di tardiva informazione della RSU da parte aziendale, l'unica cosa che ci sentiamo in dovere di dirvi però è che nascondere la testa sotto la sabbia in momenti del genere non paga.

Petizione Popolare

IL LAVORO NON E' UNA MERCE
IL LAVORO E' UNA PERSONA 


La CGIL è impegnata in un’iniziativa straordinaria per i diritti dei precari e dei giovani, per ammortizzatori universali e perché un lavoratore licenziato senza giustificata causa o motivo possa essere reintegrato. Per dare forza a questa iniziativa, per sostenere questi diritti e la mobilitazione della CGIL firma anche tu.


La CGIL chiede a tutti i lavoratori e alle lavoratrici, a pensionate e pensionati, ai precari, ai disoccupati, agli studenti e a tutti i cittadini di sottoscrivere un APPELLO per il valore sociale del lavoro, per la buona occupazione, per la tutela dei diritti fondamentali a partire dallo Statuto dei Lavoratori e delle norme contro i licenziamenti illegittimi. Contro la crisi e la disoccupazione i lavoratori e le lavoratrici, le donne e i giovani, hanno bisogno di sviluppo, di scelte che creino occupazione, di meno precarietà, di tutele. Questo chiediamo al Governo e al Parlamento a partire dalla riforma del Mercato del Lavoro. I primi risultati positivi ottenuti nel confronto con il Governo per combattere la precarietà devono essere confermati e migliorati: è utile combattere gli abusi ma un’intera generazione schiacciata da 10 anni di precarietà e di falso lavoro autonomo chiede certezze ulteriori per il proprio futuro. Gli ammortizzatori sociali devono riguardare tutte le imprese, tutti i settori, tutte le forme di lavoro. Universalità e inclusione, questo è il risultato che deve essere raggiunto con la riforma degli ammortizzatori sociali. Le norme per contrastare i licenziamenti illegittimi rappresentano un diritto inalienabile per i lavoratori. L'art. 18 è un diritto di civiltà e un deterrente contro gli abusi su altri diritti: impedisce di licenziare il singolo lavoratore senza giusta causa o giustificato motivo. Prevedere per il licenziamento economico solo la possibilità di indennizzo è sbagliato e ingiusto: la nuova norma produrrà migliaia di licenziamenti a partire dalle figure più deboli attraverso una falsa motivazione. L'unico vero modo per evitare una palese ingiustizia, per evitare abusi, è la permanenza del meccanismo del reintegro. Questo bisogna che chiediamo e chiedano con forza milioni di lavoratori al Parlamento italiano.


Per aderire basta cliccare sull'immagine a lato e compilare il form.

giovedì 29 marzo 2012

Arroganza aziendale

Comunicato



Aprilia, 28/03/2012


Si informano tutti i lavoratori che ci sono pervenute diverse segnalazioni inerenti la busta paga di marzo con le competenze di febbraio, consegnataci lo scorso martedì.
Tutte le segnalazioni sottoposteci riguardano il MANCATO PAGAMENTO di prestazioni effettuate in straordinario, soprattutto in regime di orario continuato.

Da un primo riscontro sembrerebbe che la decisione di NON RETRIBUIRE le ore effettivamente prestate, sia stata presa dalla direzione del personale in stile dittatoriale e in maniera unilaterale con la precisa volontà di imporsi su tutti i lavoratori.

Se la lungimirante strategia che l’azienda vuole adottare per ridurre i costi è sottrarre ai lavoratori soldi ora e diritti poi  assoggettandoli così ad un regime ,è a nostro avviso un comportamento da dilettanti allo sbaraglio che si improvvisano manager d’azienda.

Tale comportamento non può essere tollerato in alcun modo.

Invitiamo tutti i colleghi a controllare le rispettive buste paga per evidenziare eventuali omissioni, qualora ne avessero esigenza o lo ritenessero opportuno
possono chiedere assistenza ai delegati RSU-CGIL presenti in azienda.
È importante che ci vengano segnalate tutte le eventuali anomalia al fine di poter quantificare bene l’entità della manovra adottata dall’azienda e valutare così le appropriate contromisure.

Se questo fosse confermato ricorreremo a tutte le vie che ne necessitano per veder risolto questo torto subito dai lavoratori, comprese quelle legali.



Fraterni saluti
I delegati RSU-CGIL 

mercoledì 21 marzo 2012

Articolo 18. La manna(ia) dal cielo?

La CGIL si prepara a una mobilitazione dura che cambi le norme del governo

“I provvedimenti del governo sul mercato del lavoro, uniti alle precedenti scelte contengono un evidente tratto di ingiustizia verso lavoratori e pensionati e ripercorrono le strade di altri paesi sul superamento del modello sociale europeo. Il governo punta a imporre un ruolo residuale del sindacato confederale italiano e delle forze sociali e a introdurre un modello assicurativo individuale al posto del patto sociale storico”. Così Fulvio Fammoni, Segretario Confederale della CGIL, ha introdotto i lavori del Direttivo della CGIL riunito a Roma per discutere le contromosse del sindacato.

“Nel corso dei tre anni di governo Berlusconi – ha spiegato Fammoni -  abbiamo svolto un ruolo fondamentale: abbiamo tenuta aperta la speranza di cambiare. Ora dobbiamo passare ad una fase diversa dobbiamo ottenere risultati tangibili e mirare ad un disegno sociale e culturale alternativo: il primo nostro obiettivo è la modifica in parlamento delle norme proposte dal governo a partire da quelle sull'articolo 18”.

Fammoni ha analizzato punto per punto tutte le proposte del governo per la riforma del mercato del lavoro, smontando anche molte delle affermazioni dello stesso governo in particolare sui giovani e gli ammortizzatori. Al contrario moltissimi sono i punti ancora non risolti, soprattutto per quanto riguarda l'accesso dei giovani e per quanto riguarda l'universalità degli ammortizzatori sociali.

“Con le nuove norme – ha detto Fammoni – è molto facile prevedere che nei prossimi due/tre anni si avvii un vero e proprio processo di espulsione di massa di lavoratori ultracinquantenni che si troveranno senza lavoro e senza aver raggiunto i requisiti per la pensione. Con la fine prospettata della mobilità ci sarà un incentivo oggettivo ad espellere il maggior numero di lavoratori e le norme sul lavoro si mescoleranno a quelle sulla pensione. Migliaia di persone potrebbero così restare senza lavoro e senza pensione”.

Fammoni ha criticato anche i meccanismi di accesso alla nuova Aspi e la necessità di fare di più per la cancellazione delle variegate forme di contratto falso autonomo, che nascondono lavoro subordinato a tutti gli effetti.

Fammoni ha anche spiegato che il ruolo del sindacato nel corso della trattativa ha portato comunque a risultati. “Abbiamo introdotto il tema della crisi e dell'emergenza occupazione, spostato la fine degli ammortizzatori in deroga oltre il 2012. Abbiamo ottenuto che la Cassa integrazione straordinaria fosse mantenuta, mentre l'ipotesi iniziale era la sua cancellazione, una transizione di 5 anni".

Altri risultati sono in tema di stage, tirocini con la cancellazione di una delle forme più precarizzanti come gli associati in partecipazione ma le proposte del governo sui licenziamenti facili e sulla cancellazione dell'istituto della mobilità non vanno bene, così come occorre un vero sistema universale di ammortizzatori sociali. Per questo la CGIL si farà carico di una sua proposta da presentare in Parlamento per cambiare quella del governo.

In ogni caso la CGIL è già pronta a dare battaglia contro le norme proposte dal governo per la riforma del mercato del lavoro e in particolare per l'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. Una mobilitazione che sarà dura e articolata e che punta a ottenere risultati concreti durante il dibattito parlamentare della riforma. “Non sarà la fiammata che si esaurisce in un giorno che il governo ha messo in conto e abbiamo il dovere di portare a casa dei risultati prima che si avvii un biennio di espulsioni di massa nelle aziende”, ha detto oggi Fulvio Fammoni, segretario confederale, introducendo la riunione in corso del Direttivo nazionale.

Ecco una prima scaletta di massima delle iniziative:

1) Petizione popolare per raccogliere milioni di firme
2) Iniziative specifiche con i giovani per contrastare le norme sbagliate sul precariato
3) Campagna nazionale a tappeto di informazione in tutti i territori
4) Prime mobilitazioni nei posti di lavoro e nei territori
5) Assemblee in tutti i luoghi di lavoro
6) Avvio del lavoro con la Consulta giuridica per i percorsi legali (ricorsi, ecc)
7) 16 ore di sciopero: 8 per le assemblee e iniziative specifiche e 8 ore in un'unica giornata con manifestazioni territoriali e assemblee nei posti di lavoro. La data sarà definita sulla base del calendario della discussione in Parlamento.

lunedì 19 marzo 2012

Comunicato RSU CGIL

COMUNICATO

La  situazione che sta vivendo il paese è in una fase molto delicata. Ogni giorno siamo tartassati da Tg , quotidiani e in  genere tutti i mezzi di informazione  con notizie allarmanti rispetto alla situazione economica-finanziaria, politica e sociale dell’Italia.

A tutto ciò si è aggiunta la fase di incertezza che lo stabilimento di Aprilia sta vivendo rispetto i volumi di produzione, i quali subiscono pressioni dall’altalenanza dei mercati. La combinazione di questi elementi ha scatenato, tra i lavoratori una reazione spontanea di paura e incertezza sul futuro, difficile da metabolizzare e che potrebbe portare ad un eccessivo carico di stress poco gestibile. Insomma si rischia di confondere il “nemico” facendo partire una “guerra tra poveri” alla ricerca del capro espiatorio.

Questa situazione è stata ben letta dalla DA, che proprio in questo momento chiede ai lavoratori maggior impegno sul lavoro, coinvolgimento, partecipazione, maggior attenzione a produzione e qualità, rispetto delle regole.

Sarà forse un caso o chi dirige questo stabilimento vuole approfittare di questa situazione per ottenere cose che in altro momento non avrebbe ottenuto?
 A nostro avviso è un copione già visto!!!

Si nota inoltre una perdita di attenzione rispetto ai problemi legati alla sicurezza e all'ambiente di lavoro, perfino ai servizi igienici (nonostante le ripetute segnalazioni Rls).

Si cerca quasi quotidianamente di perpetrare un attacco ai diritti dei lavoratori, anche i più elementari, col solo scopo di imporre il predominio dell'azienda.
Si tende a punire i lavoratori per cose anche banali, architettando vere e proprie trappole, al fine di tutelare solo dei pochi eletti.

 Alla faccia della tanto millantata concertazione!!!

Si potrebbe interpretare tutto ciò come una caduta di stile, ma di fatto è una tattica artatamente studiata (forse già collaudata da qualche rappresentante di questa azienda?).

Oltre a questo, chi rappresenta questo stabilimento tende sempre a sottovalutare quelle che dovrebbero essere serie relazioni industriali con la RSU e questo non è tollerabile.

Quindi a fronte di quanto su scritto, si invita l'azienda a rivedere questa incomprensibile posizione al fine di evitare inutili attriti tra le parti.

Fraterni Saluti

I delegati della
FILCTEM-CGIL

giovedì 15 marzo 2012

Elezioni fondi 'Fonchim' e 'Faschim'.

Si sono recentemente svolte le elezioni per i rappresentanti dei lavoratori in seno alle assemblee di 'Fonchim' e 'Faschim', rispettivamente i fondi di previdenza complementare e di assistenza sanitaria integrativa per i dipendenti del settore chimico-farmaceutico, dell'industria del vetro, delle lampade e dei coibenti. L'alto tasso di adesione ai Fondi testimonia quanto questi istituti, frutto della contrattazione collettiva, siano considerati strumenti importanti e riconosciuti dai lavoratori.
I dati elaborati dalla Commissione nazionale - resi noti proprio oggi - sono eloquenti: vincono i sindacati confederali FILCTEM CGIL, FEMCA CISL, UILCEM UIL che, insieme, raggiungono l' 82,52% dei voti validi, mentre l'UGL Chimici subisce una forte flessione (consegue l'11,39% e tre delegati, ma aveva nelle precedenti elezioni del 2009 il 17,05%). Stabile il risultato dei sindacati autonomi (6,08% e due delegati).
Forte il successo della FILCTEM-CGIL che ottiene il 50,41% e il 50,43% dei consensi, rispettivamente a “Fonchim” e “Faschim”, e 16 delegati nel fondo previdenziale (ne aveva 9 nelle precedenti consultazioni); la FEMCA CISL ottiene il 21,36% con 7 delegati, la UILCEM UIL (10,75% dei suffragi e 3 delegati).
"Un ottimo risultato, un fatto storico in un test molto significativo perchè per la prima volta ha messo in luce la rappresentanza di ciascuna sigla sindacale - commenta soddisfatto Alberto Morselli, segretario generale FILCTEM CGIL - ; infatti aderiscono a “Fonchim” oltre 152.000 lavoratori i quali hanno conferito alla nostra organizzazione la metà dei consensi; uno stimolo in più - aggiunge il leader sindacale - a realizzare gli obiettivi del consolidamento dei fondi, soprattutto verso i giovani che ne trarrebbero dall'adesione un beneficio futuro, vista anche la manovra pesante del Governo Monti sulle pensioni”.
Lo sviluppo ulteriore dei Fondi, veri e propri fiori all'occhiello del “welfare” contrattuale della categoria, sarà al centro della discussione - fanno sapere alla FILCTEM CGIL - proprio nell'imminente rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore chimico-farmaceutico che - è noto - scade proprio nel 2012

venerdì 10 febbraio 2012

Incontro fermata Forno2

Questa mattina presso la sede della Confindustria di Latina si è svolto un incontro tra l'azienda e le organizzazioni sindacali. L'azienda era rappresentata dal Dott. Noviello, Dott. Daniel, Dott. Mastrovito, Dott. Freschi, Sig. Raco e Sig. De Angelis, mentre dall'altra parte del tavolo c'era la rappresentanza dell FILCTEM-CGIL composta dal Segretario Generale Dario D'Arcangelis, dal Segretario Provinciale Walter Cassoni e dai membri di RSU D'Alessio Luciano e Parente Antonio. Con noi vi erano anche le rappresentanze di Cisl e Uil con i relativi membri di RSU ad eccezione di Ciarla Cristiano assente per motivi di salute.
L'incontro iniziato alle ore 10:00 circa è terminato alle 13:00 con un nulla di fatto, poiché le rispettive posizioni erano divergenti a tal punto da non poter, in questo incontro, trovare una intesa comune.
Nel dettaglio della discussione, l'azienda chi ha evidenziato le motivazioni che porteranno a fermare intorno al 15 marzo il forno 2, e come già detto sono motivazioni esclusivamente commerciali. La fermata sarà di almeno 6 mesi, con la possibilità di arrivare fino a fine 2012.
Come avrete sicuramente notato, lo scenario è cambiato rispetto allo scorso incontro, ma non finisce qui.
Infatti prima di fermare a freddo il forno 2 si procederà a partire dal 20/02 alla fermata di una linea del forno 2 ed una del Forno 4.
Le problematiche che ci anno portato alla non condivisione di un accordo di CIGO sono sostanzialmente 3: 

  • La non rotazione delle figure interessate, quindi la così detta cassa a 0 ore
  • La volontà politica da parte aziendale di non integrare la cassa.
  • Mancanza di un vero piano industriale
Altro forte motivo di scontro con l'azienda è stato proprio il piano industriale per Aprilia nel breve periodo, infatti il Dott. Noviello ha più volte sottoliniato la loro volontà di utilizzare questa fermata per :"dimostrare al mondo che Aprilia con le giuste risorse è in grado di raggiungere i target di PTP prefissati". 
Questo ed in questi termini per noi non è accettabile, poichè vuol dire scaricare le responsabilità di impresa tutta sui lavoratori costringendoli con un vile ricatto a dare ancora di più e con meno personale e senza spendere un soldo, con il miraggi di probabili e futuri investimenti.
Dobbiamo serrare le  righe e stare ben attenti per non farci "Marchiornizzare"!!
Ora il confronto è aperto, il prossimo incontro è verosibilmente fissato per il 29/02, ma lo precederanno riunioni tra RSU e Azienda.  

Ora anche su Twitter

Da oggi potete seguirci anche su Twitter!!!
Per ricevere ovunque ed in maniera immediate le informazioni potete cercarci col nome utente: 

O-I Cgil Aprilia sul sito www.twitter.com

mercoledì 8 febbraio 2012

Assemblea per fermata forno

Come già annunciato nella assemblea indetta dalla RSU, venerdì mattina presso l'associazione industriali di Latina, si terrà un incontro tra l'azienda e le segreterie di CGIL CISL e UIL. Naturalmente insieme al Segretario Provinciale Walter Cassoni ci saranno anche i rappresentanti RSU eletti tra le liste della CGIL, D'alessio Luciano e Parente Antonio. Quello di Venerdì non sarà sicuramente l'incontro che ci permetterà di conoscere i piani industriali per Aprilia per il medio-lungo termine, sarà però nostro compito tentare di leggere al meglio la situazione attuale e scoprire dove porta il solco che l'azienda sta scavando.
Vista l'importanza dei contenuti di questa riunione, e la nostra volontà di praticare un sindacato il più condivisibile e partecipato possibile, nel pomeriggio di Venerdì in concomitanza con le segreterie provinciali è stata indetta una assemblea retribuita.
Partecipare è un nostro dovere.

martedì 31 gennaio 2012

Attenzione Comunicazione URGENTE

La RSU ha indetto per domani 1 Febbraio, una assemblea retribuita per tutti i lavoratori, con le seguenti modalità:


Dalle 14:00 alle 15:00 Squadra E e giornalieri
Dalle 15:00 alle 16:00 Squadra C e giornalieri


O.d.G.:

  • Fermata Forno 2
Visto l'importanza delle informazioni che la RSU ha ricevuto nell'incontro di oggi dalla Direzione Aziendale e che intende condividere con tutti nell'assemblea, vi chiediamo una massiccia partecipazione.



Naturalmente tutto il personale non in turno può comunque prendere parte all'assemblea.



martedì 3 gennaio 2012

Riforma del Lavoro!?

Sicuramente avrete sentito parlare in questi giorni della volontà del governo Monti, di far partire la così detta "fase 2" o "Crescitalia". Dovrebbe essere un insieme di norme che a dette dei nostri governanti, è indispensabile per rilanciare lo sviluppo e l'economia Italiana.
Si dovrebbe partire dalle tanto sospirate liberalizzazioni che rilancerebbero il mercato libero e la concorrenza tra settori o caste come quelle degli avvocati, farmacisti, tassisti e gli iscritti ad albi professionali in genere. Nel concreto l'idea del governo è quella di eliminare le tariffe minime decise dagli albi e aumentare il numero di chi eroga il servizio per abbassarne di conseguenza il costo, in pratica un giro in taxi, o una lettera scritta da un avvocato o il dentista ci costerebbero di meno.
Ma in questo decreto Crescitalia dovrebbe avere una parte consistente anche la riforma del mercato del lavoro a livello strutturale, questo mi spaventa un pò, anche perché l'ultima riforma strutturale del mercato del lavoro è quello che ha generato il lavoro atipico con la famosa legge Biagi. Il 9 Gennaio ci sarà il primo incontro con i sindacati, speriamo bene....

Auguri 2011

Per chi se li fosse persi, anche quest'anno la Direzione ha voluto utilizzare in modo provocatorio e polemico gli auguri di natale, e come l'anno scorso noi abbiamo degnamente risposto....



Aprilia, 28 dicembre 2011
Ieri la direzione ci ha donato anche per quest’anno gli “Auguri” di Natale, riproponendo quelli passati depennando i comportamenti o le azioni corrette, a loro avviso in questo 2011.
Bè, ci proviamo anche noi…
AUGURI
Auguri
A chi litigando ha ottenuto la promozione, e a chi solo ore di multa.
A chi comincia a lavorare solo dopo le 8 ore, e a chi suda per 8 ore.
A chi si crede migliore solo perché E’, e a chi sa di Essere.
A chi di sacrifici ne parla solo, e a chi li fa tutti i giorni.
A chi Lavorando si fa male, e a chi gli chiede di frodare l’inps.
A chi è pagato per fare le classifiche, e a chi suda per risalirle.
A chi dice “ …vi metterò in panchina a fare gruppo.”, e a chi dalla panchina vede l’allenatore mentre viene esonerato.
A chi si sacrifica, e a chi prende i premi annuali.
A chi del contratto vuole solo i DOVERI, e a chi facendo il suo DOVERE vuole anche i DIRITTI.
A chi sa solo promettere, e a chi deve solo fare.
A chi si sente un “Generale”, e a chi si sente un Lavoratore.
A chi i vostri auguri sono graditi, e a chi si sente deriso
BUON NATALE

Purtroppo i nostri sono uguali a quelli passati... speriamo meglio nel 2012!!!!!