COMUNICATO
La situazione che sta vivendo il paese è in una fase molto delicata. Ogni giorno siamo tartassati da Tg , quotidiani e in genere tutti i mezzi di informazione con notizie allarmanti rispetto alla situazione economica-finanziaria, politica e sociale dell’Italia.
A tutto ciò si è aggiunta la fase di incertezza che lo stabilimento di Aprilia sta vivendo rispetto i volumi di produzione, i quali subiscono pressioni dall’altalenanza dei mercati. La combinazione di questi elementi ha scatenato, tra i lavoratori una reazione spontanea di paura e incertezza sul futuro, difficile da metabolizzare e che potrebbe portare ad un eccessivo carico di stress poco gestibile. Insomma si rischia di confondere il “nemico” facendo partire una “guerra tra poveri” alla ricerca del capro espiatorio.
Questa situazione è stata ben letta dalla DA, che proprio in questo momento chiede ai lavoratori maggior impegno sul lavoro, coinvolgimento, partecipazione, maggior attenzione a produzione e qualità, rispetto delle regole.
Sarà forse un caso o chi dirige questo stabilimento vuole approfittare di questa situazione per ottenere cose che in altro momento non avrebbe ottenuto?
A nostro avviso è un copione già visto!!!
Si nota inoltre una perdita di attenzione rispetto ai problemi legati alla sicurezza e all'ambiente di lavoro, perfino ai servizi igienici (nonostante le ripetute segnalazioni Rls).
Si cerca quasi quotidianamente di perpetrare un attacco ai diritti dei lavoratori, anche i più elementari, col solo scopo di imporre il predominio dell'azienda.
Si tende a punire i lavoratori per cose anche banali, architettando vere e proprie trappole, al fine di tutelare solo dei pochi eletti.
Alla faccia della tanto millantata concertazione!!!
Si potrebbe interpretare tutto ciò come una caduta di stile, ma di fatto è una tattica artatamente studiata (forse già collaudata da qualche rappresentante di questa azienda?).
Oltre a questo, chi rappresenta questo stabilimento tende sempre a sottovalutare quelle che dovrebbero essere serie relazioni industriali con la RSU e questo non è tollerabile.
Quindi a fronte di quanto su scritto, si invita l'azienda a rivedere questa incomprensibile posizione al fine di evitare inutili attriti tra le parti.
Fraterni Saluti
I delegati della
FILCTEM-CGIL
a lavorare forza...nulla facenti...
RispondiEliminaDovreste occuparvi più dei problemi dei "LAVORATORI" e non dei presunti tali...vedi tegolino e compagni, e forse anche l'azienda, la nostra azienda avrà rispetto per tutti....
RispondiEliminaMio caro ANONIMO, mi rattrista molto la tua sterile analisi in quanto ritenevo di lavorare con persone intelligenti ed esprimermi in maniera chiara.
EliminaSicuramente sono io che pecco in comunicazione quindi cercherò di essere più comprensibile con degli esempi concreti (come si fa con i bambini).
Secondo te il fatto che di punto in bianco abbiano tolto il pasto gratis a chi effettua straordinario e le sostituzioni è un problema dei lavoratori o di tegolino?
E ancora.
La volontà aziendale di aumentare senza motivazione il costo del buono pasto per risparmiare 16000 euro sottraendoli da tutti i 224 dipendenti è un problema di tegolino o dei Lavoratori?
La volontà di fare saving sul consumo dei DPI è sempre e solamente un problema di tegolino o anche il tuo?
Prima di avere rispetto per l'azienda mio caro anonimo, prova ad averlo per te stesso e per le persone che ti circondano.
Ciao con affetto
Dato che per alcuni non tutti ovvio in azienda fate i lecchini e buttate merda solo sui vostri colleghi almeno quando mettete questi commenti IDIOTI firmatevi e fate i uomini almeno fuori dal posto di lavoro....... Cmq condivido in pieno il pensiero della CGIL e' chiaro che ci stanno solo marciando sulla situazioni e evidente visti i problemi tirati fuori solo adesso e non solo la cosa peggiore e' la poca chiarezza che ci danno sulla situazione l' unica cosa che sono capaci a dire e' FATE DI PiU' come se fino ad oggi non lo stessimo a fare....... Dimenticavo anonimi idioti FIRMATO. ..... fABIO LUPINETTI 9 anni di servizio senza sbavature lavorative e non per questo lecca culo ma solo uno che ha sempre detto la sua anche contro l'azienda ma sempre nella ragione come in questo caso........!
RispondiEliminaUn popolo incapace di ribellarsi e non solo, colleghi che boicottano scioperi o qualsiasi forma di protesta, operai che ripetono a pappagallo frasi di capi e capetti, 20 euro di superminimo che fanno diventare pazzi molti, capi e caporali il cui lavoro consiste nel giustificare giorno per giorno la propria paga giudicando il prossimo, ma i problemi rimangono sempre lì, questi sono i lecchini senza dignità non certo chi lavora ed esprime le proprie idee liberamente, come la legge ancora concede, certo da noi sono davvero molti e sarà difficile fare attività sindacale se gli yes man sommati agli indifferenti sono la maggioranza, ma questo per logica di leggi democratiche, quella democrazia che però viene a mancare sempre più spesso quindi prevedo bei guai anche i nostri cari leccaculo, e dal momento che stiamo vivendo una situazione di regresso invito questa gente a leggere qualche libro (se é chiedere troppo basta una breve ricerca su google) per capire cosa succedeva giusto un 30 o anche 20 anni fa' a quelli come loro... mi scuso per eventuali errori sono con il cel... con tutti i problemi che ci sono spero che chi tira ancora fuori la carta tegolino in futuro lavori più su se stesso ...
RispondiEliminafraterni saluti
A.C.