domenica 6 novembre 2011

Esplosione Ascoli Piceno: CGIL, grave attentato alla Camera del Lavoro, individuare i responsabili

Una potente bomba carta è stata fatta esplodere davanti alla CdL di Ascoli Piceno. Ferma la condanna della CGIL che esprime solidarietà a dirigenti e iscritti. “Non ci faremo intimorire, la nostra azione di difesa dei diritti dei lavoratori e pensionati non si arresterà”. Lunedì ore 18 manifestazione provinciale davanti alla sede della CGIL di Ascoli


Ferma condanna da parte della CGIL per il grave attentato che, nelle prime ore di questa mattina, ha colpito la Camera del Lavoro di Ascoli Piceno. Una potente bomba carta è stata fatta esplodere davanti alla sede della CGIL territoriale. Secondo quanto riferito dal sindacato i danni materiali sono consistenti e si tratta del secondo attentato a distanza di pochi mesi.


“La reazione della nostra struttura è stata tempestiva” si legge in una nota della Segreteria Nazionale della CGIL. "Oltre a richiedere l’immediato intervento delle forze dell’ordine - prosegue la nota - è stata sollecitata al Prefetto la rapida convocazione del 'Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica'”. Per la giornata di lunedì, alle ore 18, si terrà una manifestazione provinciale davanti alla sede della CGIL di Ascoli.


La Segreteria Nazionale della CGIL prosegue la nota “esprime la più ferma condanna per questa ulteriore grave forma di intimidazione ed esprime la propria solidarietà e quella dell’intera organizzazione alle compagne ed ai compagni della CGIL di Ascoli. Chiediamo alle forze dell’ordine di individuare i responsabili nel più breve tempo possibile. Per quanto ci riguarda deve essere chiaro da subito che non solo respingiamo con forza ogni tentativo di intimidazione ma ribadiamo a chi tenta, con inaudita violenza, di intimorirci che la nostra azione di difesa dei diritti delle lavoratrici, dei lavoratori e dei pensionati non si arresterà”.

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